cicloliberazione

oggi ho comprato una bicicletta,
l’ho riportata a casa in autobus (cosa curiosa, gli autobus di Los Angeles permettono di portare le bici in questo modo)
l’ho pulita dalla polvere e dallo sporco,
ho cambiato il nastro del manubrio (quello precedente era spugnoso e si sbriciolava),
ho ingrassato la catena con lo spray che ho trovato in casa, probabilmente risalente agli anni ’80 (la bici non va amata, va lubrificata),
ho gonfiato le ruote (un po’ meno di quanto si dovrebbe, perché copertoni e camere d’aria sono d’annata e avevo paura non reggessero i 100psi),

e come per magia le distanze che posso percorrere senza dover chiedere un passaggio in auto, o districarmi nell’impossibile trasporto pubblico di Los Angeles, si sono moltiplicate per 20. Cose che prima erano a “una bella passeggiata” di distanza sono dietro l’angolo, cose che non pensavo di poter raggiungere da solo ora sono solo in fondo a quel viale.

non so descrivervi quanto mi sento diverso rispetto a 12 ore fa. queste strade hanno smesso di farmi paura, questa città sta perdendo la sua aurea opprimente. sono libero!

California bike license

2 pensieri su “cicloliberazione

    1. Ah ah lo sapevo che mi avrebbero chiesto la pornografia ciclista 🙂

      La bici è una Univega Nuovo Sport anno 1983. Univega è una marca californiana che importava telai e componenti prima dall’Italia, poi dal Giappone, infine da Taiwan, per poi essere assorbita dalla Rayilegh a metà anni ’90.

      Questa in particolare è di fabbricazione giapponese. Io di pezzi giapponesi non me ne intendo, non riconosco nessun componente in particolare (no, non sono Shimano). Il cambio dice Suntour V-Gt, il manubrio Sakae Randnner, i freni Dia-Compe, i cerchi Araya. Il telaio non si capisce, ma secondo quando leggo su internet potrebbe essere Miyata (secondo internet, nel 1983 i numeri di serie dei telai Miyata iniziavano per L, ed in effetti il mio inizia proprio così).

      In compenso la bici funziona niente male, e mi è costata 55€ (più l’acquisto del nastro manubrio, e presto forse copertoni nuovi, ma insomma). Pubblicherò altre foto a breve allora 😉

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